Una “giornalista” che in una manifestazione pubblica sbeffeggia gratuitamente per un difetto fisico un suo collega e gli fa il verso, non ha forse commesso un atto di bullismo? Non ha forse operato una discriminazione? O forse i concetti del defunto DDL Zan e “affini” valgono solo se la pensi come loro? A me pare di vedere il solito mantra del fai come ti dico ma non fare come faccio.