Grosseto, 9 dicembre 2013. Mattinata cruciale al processo contro il “lupo di mare” Francesco Schettino per il tragico naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 dicembre 2012 davanti all’Isola del Giglio e che costò la vita a 32 persone. In aula, per l’accusa, la testimonianza del capitano Gregorio De Falco, comandante della capitaneria di Porto di Livorno che in quella drammatica serata intimò a Schettino di tornare a bordo con la famosa telefonata del “Vada a bordo cazzo!”.
